Un disegno di legge presentato dall'On. Razzi si propone di legalizzare l'esercizio della prostituzione in Italia, sul modello di quanto già avviene in altri Paesi d'Europa. Il progetto prevede l'istituzione di un registro degli operatori e di un regime fiscale. Ma un Rapporto recentemente presentato in sede europea paleserebbe una situazione socio-sanitaria fortemente critica delle prostitute proprio in quei paesi dove la prostituzione è legale da anni.

Si conclude oggi (30 Maggio 2014, n.d.r.) il progetto SanBa (web: www.sanba2014.it), intervento di arte pubblica (e non solo) nel quartiere San Basilio alla periferia Est di Roma.
Il progetto ha coinvolto gli abitanti della zona, che hanno messo a disposizione le facciate cieche di alcuni edifici ed hanno selezionato i bozzetti dei murales; due artisti di fama che hanno ideato e realizzato le opere; e le istituzioni, che nelle scuole del quartiere hanno dato spazio a laboratori didattici di muralismo espanso, design urbano e stampa serigrafica.

Qualcuno si è accertato che i trattati internazionali sottoscritti dall'Italia negli ultimi anni, in particolare quelli che regolano il funzionamento della moneta unica e del Mercato Comune europeo, non violino i principi della nostra Costituzione?

L'Eurostat, Istituto Europeo di Statistica, ha reso noto che da ottobre saranno modificati i parametri per il calcolo del Prodotto Interno Lordo (PIL): in particolare, saranno computate nuove voci quali produzione di armi, qualità della Pubblica Amministrazione, incidenza delle attività illegali e del cosiddetto "sommerso", ovvero una stima del lavoro in nero. La decisione è in linea con le indicazioni degli organismi internazionali preposti che fanno capo all'ONU.

Sul fiume Garigliano, a pochi chilometri dalla costa, è stata attiva a cavallo fra gli anni '60 e '70 una centrale nucleare che fu protagonista di uno "strano" e poco noto incidente nei primi anni '80, quando a seguito di alcuni monitoraggi dagli organi preposti furono rilevati alti livelli di contaminazione radioattiva ambientale (oltre che un sensibile incremento di patologie e malformazioni genetiche). Ma, cosa altrettanto grave, a tutt'oggi non risulterebbe attivo nessun piano di smaltimento dei rifiuti radioattivi, né di monitoraggio ambientale della zona colpita.