L'Ispettorato per il Lavoro ha reso noti i dati relativi alle dimissioni presentate delle neomamme nel 2016: secondo il rapporto, sarebbero ben 30000 le donne con bambini fino ai 3 anni che hanno lasciato il loro lavoro, e la stragrande maggioranza di esse non si è trasferita in un'altra azienda, ma ha effettivamente smesso di lavorare, specificando che il motivo è la difficoltà di gestire orari e problemi familiari contemporaneamente al lavoro stesso. I dati, inoltre, sono perfettamente omogenei in relazione alla geografia italiana.

Dopo quarant'anni di guerra al narcotraffico viene spontaneo fare qualche bilancio, il risultato finale è tutt'altro che esaltante. Oltre ad indicare i costi della più lunga guerra mai combattuta dagli Stati Uniti, Don Winslow critica l'idea stessa di guerra alla droga proponendo una via alternativa.

Quasi ottantenne, dopo un lunga militanza politica nelle fila della DC, pochi giorni fa è mancato Mino Martinazzoli. Allievo di Zaccagnini, dagli anni '70 ha ricoperto nella sua carriera molti ruoli: ministro, deputato, senatore. Ma la maggiore notorietà gli venne quando fu chiamato a guidare la DC negli anni più difficili, quelli di Tangentopoli: lo scontro con Berlusconi, il cambio di nome del partito (da DC a Partito Popolare), fino alla sconfitta elettorale del '94 che, di fatto, ne stroncò la carriera.

Jovanotti e gli altri musicisti italiani impegnati nell'iniziativa rivolgono un appello al ministro Bondi per chiedere chiarimenti sulla destinazione dei fondi raccolti con la vendita del CD «Domani 21.04.2009». Ad un anno di distanza questi soldi stazionano ancora sul conto corrente del ministero dei Beni Culturali, che sembra non abbia ad oggi fornito risposte chiare su tempi e modi relativi al loro utilizzo.

Tra poco più di un mese ricorrono i 70 anni dalla pubblicazione de Il deserto dei Tartari, la più celebre fra le opere di Buzzati. Malgrado uscisse nel periodo del regime fascista e in piena II Guerra Mondiale, ebbe vasto successo anche all'estero.
Un'opera all'epoca originale, che affrontava con toni sommessi ma spiazzanti i temi del disagio e dell'alienazione della vita moderna, quell'"aspettando Godot" che non arriverà mai. Rendendola così attuale anche ai nostri giorni.