Sulu si Sposa

LOS ANGELES - Il Tenente Sulu, George Takei, convolerà a giuste nozze. La notizia passerebbe in sordina se l'attempato attore 71enne non stesse approfittando della nuova norma sui matrimoni Gay voluta dal Govenatore della California. George Takei sta infatti per sposare prossimo il 14 settembre Brad Altmanil.
Non so voi ma la cosa mi scombussola. Cantava Giorgio Gaber "In Virginia il signor Brown era l'uomo più anti-razzista, un giorno sua figlia sposò un'uomo di colore, lui disse - Bene! - ma non era di buon umore." mi sento come questo signor Brown.
Fintanto che i nostri interessi non vengono toccati è facile essere paladini della tolleranza e del progresso. Sia chiaro: non mi arrovello certo per due tizzi che vivono oltre oceano, ma che ho provato sconcerto nel dovere re-inquadrare una figura che fin ad ora aveva rappresentato determinati ricordi ed emozioni.
Gene Roddenberry, ideatore i Star Trek, sarebbe felice! Aveva composto l'equipaggio dell'Enterprise unendo per la prima volta le "minoranze" e facendoci immaginare un futuro di integrazione universale.
Eppure credo che dovremmo leggere il fatto diversamente.
La California è di fatto la settima potenza economica mondiale, non dimentichiamo che l'indipendenza tra stati U.S.A. è tale che se commetti reati in Oregon non sei perseguibile in Texas, ad esclusione dei reati federali di competenza dell'F.B.I. che può intervenire in tutti gli stati. La decisione di riconoscere e parificare queste unioni ha quindi un peso diplomatico su scala mondiale.
Prima di essere accusato di omofobia vorrei dire che queste situazioni vanno regolarizzate ma con molta, moltissima attenzione.
Parlando solo in termini strettamente civili, e non religiosi, il matrimonio è un contratto con il fine di creare una famiglia e lo stato deve riconoscere a tale ente giuridico diritti e doveri. I coniugi si impegnano ad unire i propri sforzi per allevare i figli e lo stato sostiene tale sforzo.
Non scherziamo, questa è pure la nostra costituzione!
Ci sono molti inconvenienti possibili: i coniugi possono essere in disaccordo e il contratto di può sciogliere, lo stato non è abbastanza presente, i figli possono non arrivare. Ma senza cercare casi particolari i figli sono il centro del matrimonio, infatti lo stato li deve tutelare con le politiche sulla casa, l'istruzione e la previdenza che mirano tutte alla tutela dei minori. Per esempio: le coppie con figli devono avere maggiore priorità nelle assegnazioni di case popolari, la reversibilità della pensione tutela il coniuge superstite che può dedicarsi alla prole.
Questo non è certamente applicabile in una coppia omo. Resto dell'opinione che vadano elaborate norme per riconoscere diritti e doveri anche in casi di coppie gay ma fondandole su principi diversi.

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