China Files
Xinjiang, Uiguri: minoranza al bivio tra progresso e tradizione identitaria
L'attentato dello scorso 28 Ottobre a piazza Tian'anmen ha riportato al centro della scena la questione del popolo uiguro che abita nella regione autonoma dello Xinjiang.
Questo articolo tenta di restituire le tensioni che attraversano la regione da molteplici punti di vista: quello degli uiguri che rivendicano l'indipendenza da Pechino, degli uiguri moderati che cercano di conciliare identità etnica e progresso sinocentrico, e infine del governo cinese che vede nello Xinjiang il centro di molti suoi interessi economici.
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Cina: incendio in una allevamento industriale di polli
Grave incidente nel Jilin, una fabbrica per l'allevamento e la lavorazione di pollame è stata devastata da un incendio. Si contano 120 morti, complice l'inadeguata sicurezza dello stabilimento: sembra che le uscite di sicurezza fossero bloccate dall'esterno.
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Nobel per la pace a Liu Xiaobo: pro o contro?
La recente assegnazione del premio nobel per la pace a Liu Xiaobo, famoso intellettuale cinese che si è battuto per il rispetto dei diritti umani, ha destato scalpore, smuovendo le acque su un argomento che in Cina è molto delicato (lo stesso Xiaobo avrebbe subito negli anni passati guai giudiziari per le sue posizioni).
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India e Cina alla conquista del Nepal
Il Nepal, piccolo stato himalayano, è da sempre nella sfera di influenza dei due colossi dell'Asia orientale, India e Cina.
Se, da un lato, l'antichissima tradizione buddhista lamaista ha attirato molti esuli e attivisti tibetani, e lo lega all'India, la presenza di un forte e combattivo partito comunista attira gli appetiti della Cina.
Al termine di una sanguinosa guerra civile che, negli ultimi anni, ha posto fine ad un'antica monarchia e dato vita alla repubblica, per il paese è tempo di scelte, e i due potenti vicini se lo contendono in un serrato corteggiamento politico.
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La Cina riflette sulla pena di morte
Che la Cina sia il paese comminante il maggior numero di esecuzioni capitali al mondo ormai è cosa nota: è addirittura impossibile conoscere questo numero con certezza perché tenuto segreto. Meno noto e meno pubblicizzato è che da qualche anno le autorità cinesi, sulla spinta delle opinioni di professori universitari e criminologi, stanno meditando di limitare questo numero, o, quanto meno, ridurre i reati per cui prevedere la pena di morte.
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