Alitalia, gli Arabi volano via

Dopo il nulla di fatto nel 2008, quando la cessione dell'Alitalia ad Air France sfumò, è di oggi la notizia che anche Etihad, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, si è ritirata dalla trattativa per l'acquisto delle quote di maggioranza della compagnia aerea italiana. La decisione, arrivata a sorpresa dopo l'ottimismo delle ultime settimane, è stata motivata dalle insoddisfacenti condizioni di acquisto, giudicate poco attraenti sia dal punto di vista economico che da quello strategico.

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Ma io festeggio

So che il 99% di tutte le persone sagge e mature giudicheranno con piglio che va dall'indignato allo sconfortato questa notizia - perché non si riescono ad attirare capitali esteri in Italia, perché l'Alitalia è una situazione senza soluzione, perché è un pozzo nero dove i soldi vanno giù - ma a mio modestissimo avviso, non è vendendo ai nababbi esteri il controllo delle nostre infrastrutture che risolveremo i problemi economici che ci affliggono. I soldi "subito e maledetti" rappresentano sempre le briciole in cambio di attività potenzialmente molto produttive, su cui si dovrebbe puntare per il rilancio del Paese. Ma la prima a non voler capire ciò è proprio la politica, la nostra politica.