Il timore che un nuovo regime militare metta radici, spinge i giovani egiziani a riprendere la protesta in piazza Tahrir. La polizia ha tentato di contenere (e forse reprimere) le manifestazioni di piazza.

Claudia Bettiol, ingegnere ambientale, lancia una proposta: se la Grecia per far fronte ai debiti deve svendere i propri beni pubblici (acquedotti, teatri, ospedali, ecc.), perché non costituire una società di soli stati membri UE e cittadini per comprarli?
Obiettivo: evitare che beni comuni e pubblici finiscano nelle mani di soggetti privati (magari senza scrupoli), e fare quindi in modo che la loro gestione sia a carico di un soggetto di natura pubblica, che, oltre a trarne profitto, tuteli l'interesse comune.

La protesta di un gruppo di immigrati degenera: si scatenano prima le sassaiole tra migranti e isolani, poi le cariche della polizia. I giornalisti vengono allontanati.
Nervosismo e tensione anche tra il sindaco e i cittadini: il primo dà in escandescenze, prendendosela anche con il presidente Napolitano, i secondi lo accusano di perseguire una linea troppo morbida in materia di immigrazione.
Nel frattempo il ministro Maroni annuncia che il piano di rimpatri proseguirà senza variazioni.

Le imprese italiane sono campionesse d'esportazione e non hanno nulla da invidiale alle corrispettive tedesche, tanto che nei primi cinque mesi del 2011 l'incremento delle esportazioni nei due paesi è pressoché identico.
Sostanzialmente differente è invece l'impegno che i rispettivi governi profondono in materia di riforme e di piani infrastrutturali per il futuro.

E' in discussione alla Camera dei Deputati, dopo essere stato licenziato dal Senato ormai 2 anni fa, e dalla Commissione Affari sociali, il decreto di legge sul biotestamento, che si propone di colmare il vuoto legislativo finora presente in Italia in materia di eutanasia, libertà di cura e trattamenti obbligatori.