Il Corriere della Sera pubblica questa accorata lettera di Waler Veltroni indirizzata a tutti gli Italiani. L'attuale congiuntura storico-politica, la crisi economica e impiegatizia, le innumerevoli opere pubbliche incompiute del cantiere italia, spingono l'ex-leader del PD a riaffermare l'orgoglio di essere italiani e di lavorare per l'Italia.

Nel 2006 i Governi dell'Unione Europea avevano firmato un accordo che prevedeva l'adozione di norme legislative per facilitare il sequestro all'estero dei beni di provenienza mafiosa. Ma a tutt'oggi, finito il periodo transitorio di 2 anni concesso per legiferare, sono solo tre i Paesi che hanno rispettato gli accordi: Olanda, Irlanda e Portogallo. In altri 14 Stati, fra cui l'Italia, l'elaborazione delle nuove norme è ancora in corso, mentre nei restanti 10 non è neppure cominciata.

Molte volte in passato Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini avevano dato vita a vivaci scontri politici. Stavolta, però, il fatto che ormai entrambi si ritrovino nello stesso partito, che è il principale sostenitore della maggioranza di Governo, rende tutto più spinoso, con tanto di show in diretta dove, abbandonato ogni contegno, se ne sono dette di tutti i colori. Lecito domandarsi, ora, che ne sarà di questo Governo e del suo programma.

Il dato politico più rilevante di queste ultime elezioni regionali è stato l'avanzata della Lega Nord, che, oltre ad incrementare i suoi consensi al nord, ha ottenuto risultati notevoli anche al centro e in regioni tradizionalmente di sinistra come l'Emilia Romagna. In questo articolo si analizza il caso della provincia di Piacenza, provando a spiegare con interviste e dati numerici inoppugnabili (e francamente sbalorditivi) questo fenomeno politico che ormai è di tendenza da molti anni.

Tra gli scenari politici in maggior fermento alle imminenti elezioni regionali c'è la Campania: dopo due mandati del Presidente uscente Bassolino, si prevede un cambio di rotta con l'affermazione del candidato del Pdl Stefano Caldoro, in vantaggio rispetto a quello del Pd, De Luca. Ma non tutto è così lineare: vi sarebbero manovre politiche sotterranee per intralciare il cammino di entrambi i candidati.